(ANSA) – SYDNEY, 20 GIU – Il parlamento australiano ha approvato una legge che apre la strada a uno storico referendum costituzionale sulla proposta di costituire una ‘Voce’ al parlamento nazionale rappresentativa delle popolazioni indigene, da consultare nell’elaborazione delle politiche e delle decisioni che le riguardano. Il provvedimento, già approvato dalla Camera il mese scorso, è stato confermato ieri sera in Senato con una maggioranza di 52 a 19, approvando così il testo dell’emendamento alla costituzione del 1901. Il testo sarà sottoposto al referendum, previsto ora in ottobre, che richiederà la maggioranza sia su scala nazionale sia nella maggioranza dei sei Stati della federazione. Se passerà il sì gli australiani indigeni, i cui popoli vivono nel continente da almeno 60 mila anni, avranno un diritto sancito ad essere consultati dal parlamento e dal governo su norme che hanno impatto sulle loro comunità. Affiancato dai maggiori promotori indigeni della Voce, il primo ministro Albanese in conferenza stampa ha affermato che i poteri dell’ente rappresentativo e consultivo assicurano un giusto equilibrio tra diverse posizioni. "Alcuni dicono che va troppo oltre, altri che non basta, io dico che abbiamo il giusto equilibrio. Il parlamento approva le leggi, ma è il popolo che fa la storia", ha aggiunto. "Questa è la nostra opportunità di partecipare nel fare la storia… Sarà un momento di unità nazionale, una possibilità di rendere ancora più grande la nostra nazione". (ANSA).