(ANSA) – BRASILIA, 19 GIU – L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha ammesso la possibilità di una sua inibizione per otto anni da incarichi pubblici al termine di un processo che si aprirà nei suoi confronti giovedì presso la Corte superiore elettorale (Tse). "Siamo di fronte a un problema ora – ha dichiarato – ad una sorta di impeachment, e persino ad una condanna di ineleggibilità, perché ho incontrato ambasciatori stranieri prima del periodo elettorale". In effetti la pubblica accusa del processo ha chiesto una interdizione di Bolsonaro dai pubblici uffici per otto anni, accusandolo di avere nel luglio 2022, in un incontro con ambasciatori di vari Paesi, lanciato pesanti critiche al meccanismo elettronico di votazione. "Ci accingiamo ad affrontare questo problema giovedì, ha aggiunto, assicurando di "essere tranquillo" e di non avere intenzione di "spaventarsi per il risultato che verrà". Ovviamente, ha ancora detto in una serie di incontri durante il fine settimana con esponenti e avvocati del suo conservatore Partito liberale, "non vogliamo perdere i diritti politici. Vogliamo restare vivi, contribuendo al miglioramento del Paese". Il quotidiano O Globo ha pubblicato oggi che, ufficiosamente, si ipotizza che l’ex capo dello Stato potrebbe subire una sconfitta per 7-0 nella sessione plenaria del Tse questa settimana. Motivo per cui Bolsonaro e i suoi legali sarebbero addirittura già al lavoro per presentare appello alla Corte suprema federale (Stf) contro la possibile condanna. (ANSA).