Spaccio nei boschi, un cittadino marocchino di 25 anni, senza fissa dimora e irregolare in Italia, è stato arrestato dai carabinieri di Lurago d’Erba. Sabato, durante un servizio di controllo straordinario, con il supporto degli squadroni Cacciatori di Sicilia e Puglia, in un’area boschiva compresa nel territorio del Comune di Lambrugo, i militari hanno sorpreso e arrestato in flagranza di reato il 25enne con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, alla vista dei carabinieri, ha tentato di scappare nei boschi, ma è stato subito bloccato.
I militari hanno perquisito l’uomo e controllato il bivacco utilizzato per lo spaccio, dove hanno trovato droga e denaro contante. Nello specifico, sono stati sequestrati 160 grammi di hashish, 75 grammi di cocaina, 56 grammi di eroina, alcuni telefoni cellulari, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, oltre a 3.500 euro ricavati dall’attività di vendita della droga.
I controlli proseguiranno nei prossimi giorni, sempre con il supporto degli squadroni cacciatori. Una collaborazione iniziata il 6 aprile scorso che ha portato a 193 interventi nei boschi, 131 bivacchi smantellati, 28 arresti e 20 denunce. Proprio lo scorso venerdì il Sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ha incontrato i sindaci, i prefetti e i vertici delle forze dell’ordine delle province di Como e Varese per un punto sulle operazioni di contrasto e prevenzione al fenomeno dello spaccio nelle aree boschive. “Tolleranza zero verso gli spacciatori. – ha detto Molteni – Ci riappropriamo dei nostri parchi che tornano in mano allo Stato e quindi nelle disponibilità di famiglie e cittadini”.