(ANSAmed) – TEL AVIV, 18 GIU – Il premier israeliano Benyamin Netanyahu è determinato a portare avanti la sua riforma del potere giudiziario, malgrado l’opposizione registrata in parlamento e nelle strade. "Questa settimana – ha detto al governo – ci riuniremo ed avvieremo passi concreti, in un modo calcolato e responsabile, ma in sintonia con il mandato ricevuto dall’elettorato, per la riforma del potere giudiziario". Commentando la decisione di due partiti centristi dell’opposizione di sospendere i colloqui con il governo su quella riforma lanciati oltre due mesi fa dal presidente Isaac Herzog, Netanyahu ha affermato che è stato così dimostrato che quella "era solo una cortina fumogena" messa in atto dai suoi rivali politici, Yair Lapid e Benny Gantz. "Volevano solo perdere tempo e rinviare qualsiasi emendamento", ha aggiunto. Secondo la radio pubblica Kan questo intervento di Netanyahu ha provocato subito una reazione negativa in Borsa. L’emittente ha aggiunto che, a quanto pare, il primo "passo concreto" che Netanyahu metterà sul tavolo riguarda un ridimensionamento della facoltà della Corte Suprema di annullare decisioni del governo quando esse appaiano ai giudici "irragionevoli", ed in particolare le decisioni relative a nomine di ministri o di alti funzionari di governo. (ANSAmed).