Disagi, ritardi, condizioni di lavoro difficili, mancanza di autisti: ieri durante un’audizione di Asf in Regione Lombardia sono state presentate tutte le criticità dell’azienda di trasporti comasca.
Alla commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità hanno partecipato il presidente e l’amministratore delegato di Asf Guido Martinelli e Luca Delbarba, l’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, i consiglieri regionali del Pd Angelo Orsenigo e di Fratelli d’Italia Anna Dotti.
Nonostante i bandi aperti, ad oggi mancano in organico 45 autisti, come ha comunicato Delbarba. “È sempre più difficile reperire autisti italiani – ha precisato – mentre vi sono gravi ostacoli normativi per assumere lavoratori con permessi di guida acquisiti all’estero”.
“I sindacati segnalano una situazione estremamente delicata, – ha sottolineato Orsenigo – con pensionamenti che non vengono coperti dalle nuove assunzioni. Inoltre, c’è una crisi di attrattività per questa professione. Come indicato dalle parti sociali, i lavoratori in servizio devono sopperire alla carenza di personale, affrontando turni massacranti. Questa situazione si riflette in un sistema di trasporto pubblico che fatica ad andare avanti, tanto che circa il 10% del servizio è stato esternalizzato. Asf – ha proseguito il consigliere dem – registra risultati finanziari significativi che, se investiti adeguatamente, potrebbero avere un impatto positivo sull’ammodernamento del servizio, sull’attrattività dei salari e sulla carenza di personale”.
“Regione Lombardia – ha spiegato Lucente – partecipa ai costi del Trasporto pubblico locale per il 50% e ha una rappresentanza nelle agenzie soltanto del 10%. Ciò evidentemente determina degli squilibri che si ripercuotono sulla qualità del servizio. Raccolgo dunque le sollecitazioni dei gruppi consiliari per una riforma della Legge Regionale 6/2012 che regola l’intera materia. Lavoreremo per portare in commissione un testo dopo la pausa estiva.”
E infine Anna Dotti ha chiesto chiarimenti sulla carenza di posti sui bus negli orari scolastici sulla tratta C20 in Val d’Intelvi, sul mancato rispetto delle coincidenze e sulla totale assenza del servizio nei giorni festivi in numerose località della valle tra cui il Comune di Schignano. “Nelle zone di montagna e in alcune tratte sul lago – ha spiegato Delbarba – ci sono problemi strutturali della rete viaria che ci impediscono di utilizzare i mezzi più capienti. Per questo abbiamo recentemente acquisito nuovi bus di dimensioni contenute che entreranno in servizio entro la fine di questo mese”.