(ANSA) – SYDNEY, 16 GIU – Il governo australiano ha introdotto una legislazione di emergenza per bloccare la costruzione della nuova ambasciata russa nell’area delle rappresentanze diplomatiche nella capitale Canberra, a poche centinaia di metri dalla sede del parlamento federale, dopo che i servizi di intelligence avevano lanciato l’allarme per possibili rischi di spionaggio e di minacce alla sicurezza nazionale. "Il governo ha ricevuto notifiche di sicurezza molto chiare sul rischio che sarebbe costituito da una nuova presenza russa così vicino al Palazzo del Parlamento", ha detto in conferenza stampa il primo ministro laburista Anthony Albanese. "Stiamo agendo rapidamente per assicurare che il sito non diventi una presenza diplomatica russa", ha aggiunto. L’Authority della capitale nazionale aveva di recente chiesto di ritirare la concessione ottenuta dal governo russo nel 2008, per non aver completato la costruzione durante i 14 anni successivi. L’area delle rappresentanze diplomatiche comprende le ambasciate di numerosi Paesi, fra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Sudafrica. Albanese ha assicurato che alla Russia continuerà a essere consentita una presenza diplomatica in Australia nel presente sito nel sobborgo di Griffith, che è più distante da Parliament House. (ANSA).