“È uno stato in cui non vorremmo mai vedere la nostra città”: dopo il forte temporale che ha colpito il territorio lariano, arrivano le dichiarazioni del capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale Patrizia Lissi.
“Le immagini provenienti da alcuni luoghi della città di Como, come la via Brambilla e la via Volta, lasciano a bocca aperta. – dice Lissi – Le strade completamente coperte di fango e detriti trasportati dall’acqua, che hanno ostruito i tombini, impedendone il regolare assorbimento, a cui si aggiungono danni ad abitazione e negozi”.
Le operazioni di pulizia sono proseguite per tutta la giornata e sono stati numerosi gli interventi dei vigili del fuoco sul territorio.
“Vogliamo esprimere un messaggio di vicinanza ai residenti, che sono stati i primi a rimboccarsi le maniche per pulire le strade dal fango. – aggiunge Lissi – In secondo luogo, è necessario interrogarsi sulle contromisure che possono essere prese per evitare che Como si allaghi puntualmente alla prima bomba d’acqua. Secondo l’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, la nostra città e il territorio comasco sono tra i luoghi più esposti al dissesto idrogeologico. È necessario investire per evitare disagi o, peggio, spiacevoli incidenti”.
Patrizia Lissi ha chiesto la convocazione della commissione consiliare per discutere della tematica.
“Un primo passo, – dice – potrebbe essere quello di tenere puliti i corsi del Cosia, del Breggia e del reticolo minore. I detriti da loro trasportati sono tra le principali cause dell’occlusione dei tombini, che è altrettanto fondamentale tenere liberi da sporcizia, e dei conseguenti allagamenti. Lavoriamoci insieme”, conclude la capogruppo dem.
E dopo il maltempo, arrivano puntuali anche i detriti nel lago. Come sempre accade a seguito delle piogge, le acque verso riva sono diventate un tappeto di rami, foglie e rifiuti di ogni genere. Nel pomeriggio, è entrato in azione il battello spazzino.