Un tuffo nel lago in un momento di svago con gli amici. Il ragazzo che resta sott’acqua e non riemerge. La richiesta di aiuto e le ricerche. Immagini drammatiche e tristemente note, che in questo caso hanno avuto come scenario Porto Ceresio, in provincia di Varese. La vittima è un 22enne di Turate. Il giovane è stato recuperato a 18 metri di profondità nel pomeriggio di ieri. Purtroppo vani i tentativi di salvargli la vita. E’ morto nella giornata di oggi all’ospedale San Gerardo di Monza, dove era stato trasportato in condizioni disperate.
Ieri pomeriggio, con alcuni amici, Hamid Biselsal, 22enne originario del Marocco e residente a Turate, stava trascorrendo qualche ora di svago a Porto Ceresio. Ha deciso di fare un tuffo nelle acque del lago di Lugano e non è più riemerso. I ragazzi che erano con lui non lo hanno più visto e hanno subito chiesto aiuto.
Sono intervenuti gli specialisti del soccorso acquatico dei vigili del fuoco di Varese a bordo di un battello, oltre alla squadra del reparto volo Lombardia a bordo del “Drago 153”. A Porto Ceresio sono arrivati anche i sommozzatori del nucleo di Milano. Sul lungolago sono intervenuti un’ambulanza e l’automedica del 118. Il 22enne è stato individuato ad alcune decine di metri di distanza dalla riva, a 18 metri di profondità. E’ stato recuperato e affidato al personale sanitario. Dopo le manovre di rianimazione è stato portato in elicottero all’ospedale di Monza in condizioni disperate. Oggi purtroppo la notizia della morte del ragazzo. Sotto shock gli amici che erano con lui, che non hanno potuto fare nulla per aiutarlo e hanno allertato i soccorsi.