Sottopasso pedonale, adeguamento delle banchine, nuovo impianto di videosorveglianza. Sono gli interventi principali che riguardano il restyling della stazione ferroviaria di Como Borghi. Pubblicato il bando per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di riqualificazione.
Come noto uno dei problemi legati allo scalo ferroviario è quello dei lunghi tempi di attesa al passaggio a livello, tema caldo ma che al momento non trova risposte. Anche se il nuovo sottopasso potrebbe aiutare almeno i pedoni e i ciclisti.
Gli interventi
Intanto – come detto – Ferrovie Nord ha comunicato la pubblicazione del bando per la progettazione esecutiva che prevede la realizzazione di un nuovo sottopasso pedonale di stazione per facilitare l’attraversamento delle persone e delle biciclette. Sarà collocato alla sinistra del fabbricato viaggiatori, in corrispondenza dell’ingresso principale. Previsto, inoltre, l’adeguamento delle banchine per facilitare la salita e la discesa. E poi ancora sono previsti interventi sulle pensiline e un nuovo impianto di videosorveglianza e di adeguamento del sistema di informazioni al pubblico. Il bando ha un importo complessivo a base di gara pari a quasi 5 milioni di euro e una durata prevista per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di 495 giorni. L’intervento è finanziato da Regione Lombardia, nell’ambito del Contratto di Programma con FERROVIENORD. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 24 luglio 2023.
Caradonna: “Il nuovo sottopasso permetterà l’accesso pedonale da via Carloni”
“I lavori ci consentono non solo di restituire una stazione più bella e moderna ma anche più sicura” ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi.
“Il nuovo sottopasso di stazione permetterà l’accesso pedonale allo scalo da via Carloni anche durante la chiusura del passaggio a livello. Andando a risolvere in modo definitivo una situazione di disagio particolarmente sentita non solo dagli utenti della stazione ma anche dagli abitanti del quartiere”. Ha commentato il presidente di FERROVIENORD, il comasco Fulvio Caradonna.