(ANSA) – ROMA, 13 GIU – Le autorità francesi "hanno evidenziato l’esistenza di una campagna di manipolazione di informazioni digitali contro la Francia che coinvolge attori russi e alla quale hanno partecipato entità statali o affiliate allo Stato russo, amplificando false informazioni". Lo scrive il ministero degli Esteri francese in una nota, denunciando "un atto indegno di un membro permanente del Consiglio di sicurezza" dell’Onu. Parigi "è stata in grado di rilevare questa campagna a monte, che ha consentito alle autorità francesi competenti di adottare misure protettive e preventive. Gli altri passaggi tecnici rilevanti sono in corso. Il ministero per l’Europa e gli Affari Esteri ha in particolare sventato un tentativo di furto di identità sul suo sito web ( www.diplomatie.gouv.fr/ )", scrive il Quay d’Orsay. Le indagini condotte "hanno portato alla luce numerosi elementi che rivelano il coinvolgimento di individui russi o di lingua russa e diverse società russe nella creazione e conduzione della campagna". Secondo le autorità "diverse entità statali o affiliate allo stato russo hanno partecipato alla distribuzione di determinati contenuti prodotti nell’ambito della campagna". "Il coinvolgimento delle ambasciate e dei centri culturali russi che hanno partecipato attivamente all’amplificazione di questa campagna, anche attraverso i loro account istituzionali sui social network, è un’ulteriore illustrazione della strategia ibrida che la Russia sta attuando per minare le condizioni per un dibattito democratico pacifico e quindi minare nostre istituzioni democratiche. La Francia condanna queste azioni indegne di un membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Nessun tentativo di manipolazione impedirà alla Francia di sostenere l’Ucraina di fronte alla guerra di aggressione russa. Le autorità francesi stanno lavorando a stretto contatto con i loro partner per sconfiggere la guerra ibrida guidata dalla Russia", conclude la nota. (ANSA).