(ANSA) – TREVISO, 12 GIU – I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Treviso, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno eseguito in queste ore perquisizioni nell’abitazione di Treviso di Franco Battaggia, l’ultima persona che avrebbe incontrato Anica Panfile, la donna di 31 anni trovata morta sul greto del fiume Piave, a Spresiano (Treviso) il 21 maggio scorso. Battaggia, ex datore di lavoro della donna, aveva riferito nei giorni successivi di avere avuto un colloquio con lei nella propria abitazione per normali questioni connesse a documenti fiscali. In base all’autopsia, Panfile non sarebbe morta annegata ma per una serie di ferite inferte in più parti del corpo. (ANSA).