La Procura di Milano ha chiuso le indagini sui coniugi di Locate Varesino accusati di riduzione in schiavitù e violenza sessuale di gruppo. I due, genitori affidatari, tra il 1999 e il 2015, secondo l’accusa avrebbero costretto una giovane, ospitata nella loro casa a subire violenze sessuali, anche di gruppo anche in un contesto di riti satanici e messe nere.
Nell’ottobre scorso, la coppia era stata sottoposta alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla presunta vittima e dell’obbligo di dimora nel paese di residenza. Misura poi revocata dal Tribunale del riesame.