(ANSA) – BEIRUT, 08 GIU – Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha detto che la guerra contro l’Isis non è finita, nonostante la sconfitta militare del cosiddetto ‘Stato islamico’ sia stata annunciata dagli stessi Stati Uniti e dai loro alleati nel 2017 in Iraq e nel 2019 in Siria. "Gli estremisti stanno tentando di cogliere le opportunità per lanciare nuovamente attacchi", ha detto Blinken parlando ai media a Riad, in Arabia Saudita, dove il segretario di Stato è in visita per partecipare, tra l’altro, alla riunione della Coalizione globale anti-Isis. "Dobbiamo rimanere impegnati nei nostri obiettivi per garantire la stabilità nei paesi presi di mira dall’Isis", ha aggiunto Blinken citato oggi dai media panarabi. Blinken è a Riad anche per parlare con i leader sauditi del processo di pace in Yemen, paese in cui l’Arabia Saudita e l’Iran sono coinvolti a livelli diversi. Nella capitale saudita e a margine dell’incontro della Coalizione anti-Isis, Blinken ha avuto colloqui bilaterali con il ministro degli esteri iracheno Fuad Hussein e con il presidente del Consiglio presidenziale yemenita Rashad Alimi. Il Consiglio presidenziale yemenita è una entità formata su spinta dell’Arabia Saudita per facilitare i negoziati con le controparti yemenite sostenute dall’Iran. (ANSA).