(ANSA) – MOSCA, 04 GIU – L’oppositore russo Alexei Navalny, che oggi trascorre il suo terzo compleanno in prigione da quando è stato arrestato, ha rivelato di aver tenuto alto il morale nonostante l’inasprimento delle sue condizioni di detenzione e l’ennesimo regime di isolamento a cui è stato sottoposto. "Per il compleanno bisogna essere onesti con se stessi e io mi sono fatto questa domanda: ho davvero il morale alto o mi costringo ad essere così? La mia risposta è che ce l’ho davvero", ha riferito in un messaggio, precisando di trovarsi in una cella di punizione per la sedicesima volta. I suoi sostenitori affermano che le autorità stanno cercando di distruggerlo psicologicamente mandandolo regolarmente per diversi giorni in queste celle con condizioni di vita drastiche. "Ovviamente vorrei non svegliarmi in questo buco, ma fare colazione con la mia famiglia, dare un bacio sulla guancia ai miei figli, aprire i miei regali e dire ‘Wow, questo è proprio quello che stavo sognando’", ha scritto. "Ma la vita è così: si può ottenere un progresso sociale e un futuro migliore solo se un certo numero di persone è disposto a pagare un prezzo", ha aggiunto. Ma "verrà un giorno in cui dire la verità e lottare per la giustizia in Russia diventerà una cosa ordinaria e innocua. Il mio piano, nell’ultimo anno, era di non diventare irascibile e amareggiato, di mantenere un atteggiamento rilassato, altrimenti sarebbe stato l’inizio della mia sconfitta", ha infine spiegato, ringraziando i suoi sostenitori e salutando tutti "i prigionieri politici" nel mondo. Alexei Navalny, che oggi compie 47 anni, dovrebbe presto essere processato in una nuova inchiesta per "estremismo" dove rischia altri 35 anni di carcere. Incarcerato da gennaio 2021, al suo ritorno in Russia dopo essere guarito da un grave avvelenamento che ha attribuito al Cremlino, Navalny ritiene che questo nuovo caso giudiziario sia un modo per tenerlo in detenzione a vita. (ANSA).