(ANSA) – TRIESTE, 02 GIU – "Una situazione imbarazzante", dopo "il grande successo del Giro d’Italia al Monte Lussari con tutta la Valcanale in festa, la nostra comunità e tutta la Regione FVG hanno ricevuto una brutta notizia ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il nuovo amministratore del Fondo Edifici per il Culto, Cristiano Manni, dopo aver interdetto l’accesso al lago di Cave del Predil, ridotto ora ad un degrado totale, bloccato lo sviluppo del demanio sciabile e del turismo slow, ha pensato bene di chiudere alle bici la strada del Giro del Lussari. Per passare a piedi è necessario inerpicarsi a fianco della strada". E’ il duro commento di Stefano Mazzolini, vice presidente del Consiglio regionale, alla notizia della chiusura della strada per il Lussari. "Sono d’accordo che le bici possano essere un problema in discesa, ma bastava una riunione e si regolamentava la discesa in seggiovia invece di bloccare l’economia di una vallata. Quanti turisti stanno arrivando questi giorni sperando di emulare i loro eroi e devono tornare casa delusi? – si chiede il vice presidente del Consiglio – Per una vallata che vive di turismo, questi sono colpi mortali. Ricordiamo che sono stati abbandonati sentieri e interi boschi con alberi caduti pieni di bostrico e non si sta facendo nulla ma solo abbandonando la montagna. Tutti gli imprenditori, le amministrazioni locali e gli cittadini sono disperati, così facendo si fa morire un territorio". Dunque Mazzolini ha auspicato "quanto prima un incontro tra le parti per discutere definitamente lo sviluppo della Valcanale nel rispetto di tutti." (ANSA).