(ANSA) – NAPOLI, 01 GIU – Decine di donne, una settantina, si sono riunite in piazza Berlinguer, a Napoli, rispondendo a una chiamata nata spontaneamente sui social dopo l’ennesimo femminicidio perché "tutti si impegnino concretamente per fermare questa terribile strage" "Giulia è stata uccisa dal suo compagno, da un uomo che diceva di amarla. Basta parlare di delitto d’impeto, è stato tutto pianificato", ha detto Elena Coccia, giurista, avvocato, attivista per i diritti delle donne, parlando dell’uccisione di Giulia Tramontano, la ventinovenne originaria di Sant’Antimo ammazzata nel Milanese. "Era una donna della nostra terra – ha aggiunto – che era andata a Milano per lavorare. E invece è stata uccisa. Tre donne sono state ammazzate solo questa settimana, tra cui anche una poliziotta. Basta, non lo possiamo più sopportare". Le donne che hanno partecipato all’iniziativa hanno esposto dei manifesti e steso a terra un tappeto rosso "simbolo del sangue versato". (ANSA).