(ANSA) – VIENNA, 31 MAG – L’Iran ha notevolmente aumentato le sue scorte di uranio arricchito negli ultimi mesi, superando di 23 volte il limite stabilito nell’accordo del 2015 tra Teheran e le potenze mondiali, anche se nega di voler acquisire la bomba. E’ quanto riferisce un rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (IAEA) consultato dall’Afp secondo cui le scorte totali di uranio arricchito si attestano a 4.744,5 kg al 13 maggio (contro i 3.760,8 kg di ottobre), oltre 23 volte il limite autorizzato dall’accordo internazionale del 2015 che era stato fissato a 202,8 chilogrammi. L’organismo Onu, però, rileva "progressi" nella cooperazione e ha deciso di chiudere il fascicolo sulla presenza di materiale nucleare in uno dei tre siti non dichiarati, questione che avvelena da tempo i rapporti tra le due parti. La Repubblica islamica ha fortemente limitato i suoi scambi con l’Agenzia e ha disconnesso le telecamere di sorveglianza lo scorso anno, a causa del deterioramento delle relazioni tra l’Iran e le potenze occidentali. Allo stesso tempo, ha continuato a liberarsi dagli impegni assunti con l’accordo internazionale del 2015, a seguito del ritiro degli Stati Uniti deciso nel 2018 dal presidente Donald Trump. (ANSA).