(ANSA) – ROMA, 31 MAG – "Chiediamo agli Stati di intervenire con urgenza per fare pressione sulle autorità iraniane affinché fermino subito tutte le esecuzioni": lo chiede Amnesty International attraverso un comunicato. "Le autorità iraniane stanno portando avanti una spietata serie di esecuzioni – continua il messaggio dell’Ong -. Dall’inizio del 2023, le autorità hanno eseguito centinaia di condanne a morte. Solo nel mese di maggio, hanno giustiziato in media tre persone al giorno. Questa privazione arbitraria della vita delle persone deve finire". Secondo Amnesty, la pena di morte viene utilizzata anche per colpire alcuni gruppi minoritari. "Quest’anno, il 20% delle esecuzioni registrate ha colpito i membri della minoranza etnica iraniana dei Beluci – continua il comunicato – nonostante il gruppo costituisca solo il 5% della popolazione del Paese". La punizione viene inflitta anche per "reati legati alla droga, manifestanti e dissidenti politici", spiega ancora Amnesty, che conclude: "le autorità hanno anche giustiziato persone per i loro post sui social media e per relazioni sessuali tra adulti consenzienti". (ANSA).