Viveva a Cantù, aveva soltanto 17 anni, studiava per diventare estetista ma la vita di Beatrice Zaccaro si è spezzata in seguito ad un grave incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso a Seregno.
Mamma Grazia e papà Massimiliano, in un estremo gesto d’amore e di solidarietà hanno donato gli organi della figlia, che salveranno quattro vite. Da oggi la camera ardente a Cucciago, mentre domani alle 17 nella chiesa del santuario di viale Madonna a Cantù si svolgeranno i funerali.
Tantissimi gli amici che si sono stretti attorno alla famiglia in queste ore drammatiche. Papà Massimiliano ha postato un’immagine della figlia con un messaggio: “Beatrice ringrazia tutti e chiede a chi vuole di mettere la foto per qualche giorno sul suo profilo. Grazie a tutti. Abbracciate sempre i genitori, o i figli, prima di uscire di casa e ogni volta che si rientra. Bea lo faceva sempre”. Si legge ancora. In poche ore, decine di persone hanno accolto l’invito. “La mia cara nipotina ci ha tristemente lasciati per andare in paradiso – scrive la zia -. I suoi genitori hanno voluto donare gli organi, ha salvato la vita a quattro persone, tra cui dei bambini. Grazie”.
Ed è proprio il padre stamattina a scrivere nuovamente per comunicare data e orario per l’ultimo saluto. Informazioni accompagnate dall’accorato ringraziamento a tutti per la vicinanza e in particolare gli operatori sanitari dell’ospedale Niguarda.
L’incidente a Seregno
Il tragico incidente è avvenuto a Seregno in provincia di Monza e Brianza. La giovane, da quanto è emerso, viaggiava in sella ad uno scooter guidato da un 16enne. Quando, per cause ancora in corso di ricostruzione, avrebbe perso il controllo mentre percorreva via Alberto da Giussano. Nella caduta fatale un trauma alla testa. Trasportata all’ospedale Niguarda in condizioni critiche dove nella serata di sabato è stata dichiarata la morte cerebrale annunciando che era stata avviata la procedura per la donazione degli organi. Un gesto d’amore, l’ultimo, che permetterà ad altre persone di vivere.