La scuola comasca del fumetto a raccolta nell’auditorium di Espansione Tv. Spalla a spalla, due matite famosissime della storia del disegno hanno incontrato gli appassionati delle serie di carta. Claudio Villa e Alessandro Piccinelli, negli anni, hanno dato forma (e colore) a capolavori come Tex Willer, Dylan Dog e Zagor. Villa, ideatore delle copertine del primo, dalla numero 401 alla 751, è ormai quindi un esperto conoscitore del suo eroe. L’affascinante, atletico, e tipicamente western Tex nato nel 1948 dalla penna di Gianluigi Bonelli e dal pennello di Aurelio Galleppini. “Il suo pregio è anche il suo difetto. Sa capire sempre chi sbaglia e decide come un carabiniere del West. E questo può anche essere un difetto. Rischia di prendere una cantonata. Ma per ora non è mai successo” ironizza Villa.
Piccinelli, con Zagor, di copertine ne ha firmate altrettante. Dalla 666 alla 694. Storie, contesti, epoche diverse. Ma i fumetti sono accomunati da un unico obiettivo: dare alle figure il potere dei sogni. “Se Tex è l’infallibile, colui che ha sempre la soluzione, Zagor è uno che perde facilmente” dice Piccinelli. “Però ha anche quella capacità di rialzarsi sempre. Superpoteri non ne ha, se non il suo coraggio e la sua forza. Un eroe imperfetto, più simile a noi”. Guai a dire che i fumetti sono solamente per i più piccoli. Durante “Etv Comics Night” presentato dal Dariosauro di Etv, Dario Campione, l’eterogenea platea di appassionati ha potuto vedere Villa e Piccinelli-da vicino-alle prese con matite, disegni e tavolette grafiche. Un sogno per chi tra le storie senza tempo dei fumetti ha passato l’infanzia e non solo.