(ANSA) – VERBANIA, 25 MAG – Una nuova lapide ricorda le vittime del Mottarone: a donarla, a due anni dall’incidente, è stata Esther Peleg Cohen, madre di Tal Peleg e nonna materna dell’unico sopravvissuto, Eitan Biran. Sulla targa, che verrà posizionata definitivamente nelle prossime settimane, vi è scritto: "In benedetta memoria dei nostri cari Tal Peleg, Amit Biran, con il piccolo Tom Biran, Itshak Cohen, Barbara Cohen Koninsky, che hanno perso la vita il 23 maggio 2021 nella tragedia del Mottarone. Che il loro ricordo sia di benedizione". La lapide è stata portata sul luogo dell’incidente nel pomeriggio di martedì, nel secondo anniversario della tragedia, dove si è svolta "con la massima riservatezza una cerimonia di suffragio", ha scritto su Facebook il sindaco di Stresa, Marcella Severino. Una scelta, ha aggiunto, presa "per dare un senso commemorativo di preghiera evitando che divenisse un ennesimo attacco mediatico". "Quando mi chiedono come mi sento quando mi alzo dal letto, come mi comporto dopo un disastro così folle, dopo aver perso mia figlia Tal, il mio amato nipote Tom, mio padre Itshak, mio genero Amit e la mia seconda mamma Barbara, penso ad Abramo con Isacco, ai figli del sacerdote Aronne e a Giobbe, ho saputo accettare il giudizio del Creatore del mondo, non ho fatto domande e ho deciso che avrei continuato per il bene di quelli che sono rimasti – il messaggio di Esther Peleg Cohen -. Dico grazie per avere fatto parte della vostra vita, invoco pace su tutti". Alla cerimonia hanno preso parte l’ambasciatore di pace dell’Onu David Gerbi, il parroco di Stresa don Gianluca Villa, il vice rabbino capo di Milano Rav. David Elia Sciunnach e il capo dipartimento economico e scientifico dell’ambasciata di Israele a Roma Raphael Singer. (ANSA).