La statale Regina è percorsa da migliaia di veicoli ogni giorno e la Tremezzina è soffocata dal traffico. Invocata da settimane però, l’ordinanza per limitare il transito dei mezzi pesanti e dei bus turistici è ancora un miraggio. La bozza del documento è stata messa a punto e discussa in una riunione apposita più di una settimana fa, ma manca ancora la firma dell’Anas, ente proprietario della strada. Ed è ancora incerta la data dell’effettiva entrata in vigore.
Mercoledì scorso, in prefettura a Como è stato convocato un vertice servito per definire gli aspetti tecnici e definire un testo che fosse il più chiaro e semplice possibile. L’obiettivo era fare in modo che il provvedimento entrasse in vigore entro l’inizio del mese di giugno.
Da quel giorno però tutto tace. “La bozza dell’ordinanza è definita ed è pronta – fa sapere Anas – Stiamo però aspettando di aver tutti i pareri favorevoli per firmare il documento”.
Il sindaco Guerra
Il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra, il primo ad invocare provvedimenti drastici, va all’attacco. “Abbiamo dato un indirizzo di azione univoco e molto chiaro – dice – Anas è l’ente proprietario della strada e deve definire le modalità tecniche. Le riunioni ci sono state e le indicazioni anche. Capisco che si tratta di un provvedimento drastico che deve avere tutti i crismi della legittimità tecnica, ma deve essere fatto e l’indicazione è stata data ampiamente”.
“Ci rendiamo tutti conto che una misura così drastica causerà qualche difficoltà per alcune attività economiche – aggiunge Guerra – Siamo disponibili a studiare possibili facilitazioni e aiuti, ma questo è un passaggio che non possiamo fare a meno di compiere. La condizione complessiva è insostenibile e non si può rimandare oltre l’intervento”.
Le restrizioni
I contenuti dell’ordinanza sono noti ormai da settimane. Le limitazioni riguarderanno i mezzi superiori a 11 metri di lunghezza. Nella tratta Colonno-Tremezzina i bus turistici potranno viaggiare solo in direzione Como – Colico. I mezzi pesanti, sempre superiori a 11 metri, potranno invece circolare solo tra le 22 e le 6 del mattino. Resteranno in vigore anche le fasce orarie, già attive dall’inizio di aprile, per i veicoli oltre i 9 metri, che possono viaggiare in salita al mattino e in discesa al pomeriggio. In attesa dell’ordinanza sono in servizio anche i movieri, dal lunedì al venerdì. Nei fine settimana è previsto invece un potenziamento del presidio delle forze dell’ordine. La vera svolta però, per il territorio sarà possibile solo con l’ordinanza dell’Anas.