(ANSA) – MILANO, 24 MAG – Sensibilizzare sull’accessibilità per tutti, anche ai disabili, le strutture nautiche e sulla tutela dell’ambiente. Per questo motivo Marco Rossato dell’associazione i Timonieri Sbandati parte il 2 giugno dal Salone nautico di Venezia per il Giro d’Italia a vela a bordo di Tornavento, la sua imbarcazione speciale e quasi autonoma, che oltre che sul vento può contare sulla propulsione di un motore elettrico e su un impianto fotovoltaico di bordo adeguatamente dimensionato. La partenza del Giro – viene spiegato dagli organizzatori -, "grazie al coinvolgimento di molti generosi attori", è stata organizzata dal bacino dell’Arsenale, dove il Gruppo Ingemar ha installato uno speciale prototipo di pontile galleggiante a bordo libero ridotto e dotato di una gruetta per il sollevamento delle persone e di una speciale sezione filtrante sommersa che pulisce le acque dalle sospensioni oleose. Il Giro prevede 26 tappe in altrettanti porti turistici italiani e coinvolgerà anche Igor Macera, amico storico e anch’egli portatore di disabilità motorie, che oltre ai contributi in navigazione collaborerà a formare giovani navigatori speciali e a sensibilizzare il pubblico e gli operatori sull’accessibilità per tutti alle strutture del diporto nautico e sulla tutela dell’ambiente. Per le ultime tappe è prevista la presenza a bordo anche dell’inseparabile ‘peloso’ Muttley che concluderà il tour insieme all’equipaggio di ‘umani’ al Salone Nautico di Genova. "Tutti noi apprezziamo le situazioni confortevoli indipendentemente dalla nostra condizione personale e soprattutto in certe situazioni tutti ci auguriamo di non trovare ostacoli sul nostro cammino – racconta Marco Rossato -. Questo accade a chi come me si trovi su una carrozzella ma anche a chi debba spingere i bimbi in passeggino o trasportare carichi pesanti o voluminosi. Il comfort per tutti, che include ovviamente la sicurezza delle strutture, è il mantra che mi guiderà in questa circumnavigazione della penisola". (ANSA).