(ANSA) – NORCIA (PERUGIA), 24 MAG – Per il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, è arrivata la seconda condanna nell’ambito delle varie inchieste giudiziarie, avviate a suo carico dalla procura della Repubblica di Spoleto, inerenti a degli atti amministrativi legati all’emergenza post terremoto. Gli è stato inflitto un anno e dieci mesi di reclusione per falso e abuso d’ufficio per la costruzione di una casetta sede provvisoria della pro loco. La notizia è riportata dai giornali e altri media locali. Il presidente della pro loco, Domenico Rossi, committente dell’opera, è stato condannato a un anno (pena sospesa) per abuso d’ufficio. Il difensore di Alemanno, l’avvocato Massimo Marcucci, ha già annunciato il ricorso in appello. Il sindaco, sentito stamani dall’ANSA, si è limitato a dire che "non vale più nemmeno la pena fare altri commenti, ho già detto abbastanza su queste inchieste". La precedente condanna (15 mesi di reclusione) era stata inflitta al sindaco per "casa Ancarano". (ANSA).