(ANSA) – MILANO, 24 MAG – Per una presunta maxi-frode fiscale con 1,8 miliardi di euro di fatture false, e una evasione Iva pari a 260 milioni nel settore della grande distribuzione, la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Gs, Margherita distribuzione (ex Auchan), Miti, che opera nel campo del personal care e altre 4 società e per 22 imputati. Le accuse sono associazione a delinquere e frode fiscale. Lo si legge in una nota del Procuratore di Milano Marcello Viola che riguarda il filone principale di una indagine svolta dalla guardia di finanza e coordinata dai pm Nicola Rossato e Stefano Civardi. Nel settembre dell’anno scorso 8 persone erano finite ai domiciliari e per loro era stato disposto il processo in immediato. Originariamente gli indagati erano molto di più, ma alcuni hanno già definito la lo posizione. Al momento sono state recuperati nelle casse dell’Erario, circa 123 milioni di euro, sia a seguito di sequestro (per complessivi 35 milioni di euro circa con riguardo al denaro e agli strumenti finanziari trasmessi al Fug), sia a seguito della completa definizione di accordi con l’Agenzia delle Entrate da parte delle principali società coinvolte. Inoltre sono stati sequestrati beni immobili e beni mobili per un valore complessivo di circa 1,3 milioni di euro. (ANSA).