(ANSA) – ANCONA, 19 MAG – Oltre 1.300 gli interventi effettuati dalla Provincia, dai Comuni, dalla Protezione Civile, dalle Forze di Polizia, dai Vigili del Fuoco e dall’Anas, durante l’emergenza maltempo dei giorni scorsi. Lo riferisce la prefettura di Pesaro Urbino. Sono stati 1.386 gli interventi coordinati dal Ccs (Centro coordinamento soccorsi) presso la Soi (Sala Operativa Integrata) regionale, presieduto dal Prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saveria Greco, operativo h24 dalle ore 6 del 16 maggio fino alle ore 19 del giorno successivo (termine dello stato di allerta arancione), al quale hanno partecipato, la Protezione civile regionale, il presidente della Provincia, i sindaci di tutti i comuni della provincia, le forze di polizia, i vigili del fuoco, la capitaneria di porto, il volontariato di protezione Civile, il 118, la Croce Rossa e, in collegamento da remoto, Anas e i gestori di servizi e dighe. Il numero degli interventi eseguiti da tutte le componenti del Ccs, si legge in una nota, "è indicativo del quadro della furia della tempesta che si è abbattuta sul territorio provinciale e che ha provocato frane e smottamenti di rilievo su tutte le arterie della provincia, allagamenti di campi, garage, aziende, scuole, sottopassi- tra cui quello del casello autostradale di Pesaro- e appartamenti, per alcuni dei quali si è reso necessario allontanare le famiglie". "Rimane al momento – sottolinea – ancora molto critica la situazione delle arterie della provincia per il movimento franoso ancora in atto. Tutti gli enti stanno procedendo ora alla quantificazione dei danni provocati dall’ondata di maltempo anche in vista della preannunciata dichiarazione dello stato di emergenza. Ancora una volta l’impegno di tutti, la condivisione degli interventi e la circolarità tempestiva delle informazioni, anche mediante apposita chat, sono stati fondamentali per affrontare, nell’emergenza, le varie problematiche". (ANSA).