Villa Olmo, assegnato a un raggruppamento temporaneo di professionisti il progetto per la riqualificazione della fontana monumentale, il tempietto neoclassico e ancora la zona vasche ex depuratore, il parco e l’orto botanico.
Si tratta di interventi che rientrano nell’ambito dei fondi del Pnrr. Anche per questi progetti è stato previsto un 10% in più legato all’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici. Nel dettaglio il costo previsto per la fontana monumentale e il tempietto è di oltre 226mila euro, mentre l’importo relativo alla zona vasche, il parco e l’orto botanico ammonta a oltre 372mila euro.
Intanto nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva dato il via alla gara per l’appalto integrato che prevede il restauro della storica dimora, l’abbattimento di barriere architettoniche e la riqualificazione del ristorante, della caffetteria e dei locali al primo piano. In Comune sono arrivate cinque offerte.
Il valore complessivo degli interventi per la riqualificazione di Villa Olmo è di oltre 11 milioni di euro.
La corsa contro il tempo è dunque iniziata. I progetti che infatti beneficiano delle risorse nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza hanno tempi precisi che devono essere rispettati, pena la revoca dei contributi concessi. Occorrerà però attendere ancora tre anni per poter vedere il compendio di Villa Olmo completamente riqualificato. Sono diversi i cantieri che dovranno partire nei prossimi mesi ma la data di chiusura vincolata ai fondi messi a disposizione dal Pnrr resta la primavera del 2026.