Assemblea straordinaria e ordinaria dei soci della Bcc Brianza e Laghi a Lariofiere di Erbam le 70esimo di fondazione. Il polo espositivo ha ospitato i soci, i vertici e il personale della banca, le autorità del territorio.
A portare i saluti della giunta e del consiglio regionale i consiglieri comaschi Marisa Cesana, Angelo Orsenigo e l’assessore Alessandro Fermi.
“70 anni di lavoro, di cultura della prossimità e di vicinanza alle persone – ha detto Fermi – questo lavoro non va dato per scontato, specialmente in un periodo in cui il sistema bancario in generale ha diminuito gli sportelli. In questo stesso periodo, al contrario, il credito cooperativo li ha aumentati. Questo è un privilegio”. L’assessore ha infine ricordato: “Questa banca conosce ogni cliente, ogni correntista, si adopera sul territorio in modi diversi e in particolare nel terzo settore”.
Le parole del presidente Pontiggia
Durante l’assemblea il presidente Giovanni Pontiggia ha sottolineato, ripercorrendo la storia della Bcc Brianza e Laghi, il lavoro di questi 70 anni. ”Siamo banca di comunità” ha ribadito nel ricordare quel 14 maggio del 1953.
“Nessuno avrebbe pensato che in quella minuscola realtà con tre dipendenti e poche migliaia di lire come patrimonio avrebbe raggiunto 120 località della Brianza comasca, lecchese e monzese. Aperto 20 sportelli, dato lavoro a 169 dipendenti, accresciuto il patrimonio aziendale fino a quasi 90 milioni di euro”. Ha detto Pontiggia. E poi: “Responsabilità economica e sociale, questi sono gli elementi che hanno sempre contraddistinto la nostra Banca e che trovano la loro più evidente manifestazione anche nel bilancio 2022”. ”L’assemblea odierna ritengo si possa considerare come una delle più importanti della nostra BCC che – ha concluso il presidente – nella sua evoluzione in 70 anni ha sempre contribuito al sostegno di famiglie e imprese di ogni tipo del territorio”.
Azzi: “Servizi moderni, cuore antico”
All’assemblea è intervenuto anche il presidente della federazione lombarda delle banche di credito cooperativo, Alessandro Azzi che parlando dell’anniversario di fondazione ha spiegato: “Ci siamo ancora perchè dopo tutti questi anni non abbiamo tradito i nostri impegni. Offriamo servizi moderni con cuore antico. In questa epoca di digitalizzazione, di regole europee, di difficoltà e di nuove povertà, cosa possiamo fare? Continuare a praticare l’attività bancaria in modo diverso, è questo il nostro valore aggiunto. Pensare al welfare, ai giovani, alla sanità, alla formazione, allo sport. In altre parole pensare alla responsabilità sociale”.