(ANSA) – REGGIO EMILIA, 13 MAG – Sono la senatrice a vita Liliana Segre e ad Emergency i vincitori del premio per la pace ‘Giuseppe Dossetti’, giunto alla XIV edizione, istituito per valorizzare l’operato di associazioni e singoli cittadini italiani che abbiano compiuto azioni coerenti coi principi dello storico parroco-partigiano nonché ex parlamentare al quale è dedicato. Promosso dal Comune e dalla Provincia di Reggio Emilia, dal Comune di Cavriago dove don Dossetti è cresciuto nonché dalla Regione Emilia-Romagna e dalla fondazione Pietro Manodori, A Segre è andato il premio sezione ‘singolo cittadino’ "per aver difeso e trasmesso i valori della libertà, per l’instancabile opera di memoria della Shoah e per la lotta contro l’indifferenza", consegnato nei giorni scorsi a Roma dal sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecch. "Sono felice e onorata. Sono parole belle, spero di meritarle – ha commentato la senatrice Segre, ricevendo la pergamena – Ho voluto quella parola scritta sul muro del memoriale della Shoah di Milano: ‘Indifferenza’. Perché quello è il male; nell’indifferenza c’è il male. E contro questa indifferenza lottiamo, dando la nostra testimonianza". Il premio sezione ‘associazioni’ è andato invece alla ong Emergency "per l’attività quasi trentennale di cura alle vittime di guerra, per la promozione di una cultura di pace e per continuare a diffondere la cultura dell’accoglienza ponendo al centro la dignità umana". Ieri pomeriggio, Simonetta Gola del membro direttivo dell’associazione fondata da Gino Strada ha ritirato il premio in Sala del Tricolore. "Siamo molto grati di ricevere questo premio, che per noi ha un significato molto alto", ha detto. Due menzioni speciali anche per l’associazione Putéca Celidònia Ets di Napoli per un progetto di rigenerazione dai luoghi distrutti dalla Camorra e alla Fondazione La Locomotiva Onlus di Formigine (Modena) per un progetto di sostegno alla popolazione ucraina. Mentre il premio sezione scuole è stato vinto da 21 studenti della classe 2L dell’istituto Pascal di Reggio Emilia per un progetto di lavoro sulla Memoria. Infine, il premio Manodori è stato assegnato a Iscos Emilia-Romagna per un progetto sui "figli dimenticati dalle guerre in Bosnia Erzegovina". (ANSA).