(ANSA) – PERUGIA, 13 MAG – Avrebbe ucciso con calci e pugni la vicina di casa, una tedesca di 70 anni, il cinquantenne straniero indagato per omicidio nell’ambito delle indagini dei carabinieri coordinati dalla Procura di Perugia. Emerge – secondo quanto risulta all’ANSA – dal capo d’accusa contestato in occasione della perquisizione che ha portato al sequestro di diverso materiale nella sua abitazione a Citerna. L’uomo – difeso dall’avvocato Donatella Donati – non è stato ancora formalmente sentito dagli inquirenti ma nega qualsiasi responsabilità. La donna – stando sempre al capo d’accusa formalizzato – è stata uccisa anche con "mezzi naturali e altri oggetti". Nessuna indicazione è invece emersa rispetto al movente e alla possibile dinamica dell’omicidio. L’attenzione dei carabinieri, impegnati con il personale che si occupa delle analisi scientifiche, si è concentrata sulle suole delle scarpe dell’uomo, fotografate e catalogate ma non sequestrate. Dagli accertamenti è tra l’altro emerso che la moglie dell’indagato dopo il lavoro come operaia si recava in diverse case della zona per fare le pulizie. Impegno nel quale talvolta l’aiutava il marito. I due hanno comunque sostenuto che non lavoravano nella casa della donna morta che era loro vicina. (ANSA).