Vende una moto tramite una piattaforma di compravendita online. Anziché ricevere il denaro però, un 56enne residente nel canturino si è visto sottrarre i soldi che avrebbe dovuto ricevere. I carabinieri della compagnia di Cantù hanno individuato e denunciato i presunti responsabili della truffa, un 55enne e una donna di 24 anni.
La vittima, un artigiano di 56 anni, nel febbraio scorso ha messo in vendita un motociclo su una piattaforma online dedicata alla compravendita di prodotti e servizi. Un portale che mette in relazione venditori e acquirenti.
All’offerta hanno risposto quello che si è presentato come un uomo interessato all’acquisto. La trattativa è andata a buon fine e venditore e compratore si sono accordati per concludere l’operazione per 500 euro. Anziché ricevere la somma pattuita però, il 56enne in realtà è stato raggirato e si è trovato a versare 500 euro su due carte di credito ricaricabili risultate intestate alle due persone denunciate.
Il 56enne ha denunciato la truffa ai carabinieri. Le indagini dei militari dell’Arma della tenenza di Mariano Comense hanno portato alla denuncia dei due sospettati.
I carabinieri hanno intensificato i controlli per prevenire e contrastare le truffe online, in costante aumento. I militari dell’Arma ricordano i consigli per evitare il rischio di essere raggirati: non dare mai password e/o dati sensibili a terzi; non mettere password ovvie, non cliccare link sconosciuti; non scaricare file di cui non si conosce il contenuto; verificare l’attendibilità del sito web su cui si fanno acquisti, non aprire mail dal contenuto sospetto o insolito, cambiare spesso password per tutelare i dati personali e controllare sempre i propri movimenti bancari.