(ANSA) – VERONA, 12 MAG – In vista dell’arrivo della ministra Anna Maria Bernini, previsto per il 19 maggio, anche l’Unione degli Universitari di Verona ha installato da ieri sera le tende dentro il giardino del Polo Zanotto dell’Ateneo in segno di protesta per l’emergenza abitativa che sta colpendo le città italiane, tra cui il capoluogo scaligero. "Il diritto all’abitare è inderogabile. Vogliamo vivere l’Università e la città in cui studiamo" dichiara Laura Bergamin, la coordinatrice di Udu Verona. "L’attuale scarsità di posti espone gli studenti alla speculazione da parte di proprietari privati – osserva -. Anche se le iscrizioni negli ultimi anni sono aumentate, non c’è stato un adeguamento dei servizi di diritto allo studio. Soprattutto in una fase emergenziale come questa servono, quindi, più tutele da parte dello Stato, come l’incremento del fondo affitti per gli studenti". Da parte del sindacato studentesco non manca la denuncia per la mancanza di alloggi: "non possiamo aspettare ancora, serve un impegno comune per ampliare il numero di alloggi pubblici: serve invertire la rotta presa dal Pnrr che ha visto lasciare quasi l’80% dei nuovi posti letto in mano ai privati. Chiediamo che si formi un tavolo con Esu, Università e Comune che discuta con noi diretti interessati di residenzialità" continua Bergamin. Le soluzioni ci sarebbero. "A Verona, a due passi dal Polo Zanotto, abbiamo la caserma Trainotti, edificio del ministero della Difesa, che avrebbe i requisiti per poter diventare una residenza a tutti gli effetti" conclude Bergamin, lanciando un appello alla Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernin: "vada oltre le semplici promesse e si attivi veramente per riconvertire gli immobili attualmente inutilizzati in residenze pubbliche. Noi vogliamo, e dobbiamo, poter vivere le nostre città". (ANSA).