Morosità in mensa scolastica quasi azzerata a Cantù. Durante l’Anno Scolastico 2021 – 2022, il debito delle famiglie canturine è stato pari a 7 mila euro, ovvero meno dello 0,1%. Lo rende noto l’amministrazione comunale.
Nonostante la pandemia abbia accentuato il numero di famiglie che vivono situazioni di fragilità, la politica tariffaria differenziata sulla base dell’ISEE e l’ascolto costante nel tempo dei nuclei ha consentito di concordare le migliori modalità di pagamento, anche dilazionato, che hanno condotto ad un quasi completo azzeramento del debito delle famiglie.
L’assessore Girgi: “Percorso di accompagnamento e ascolto delle famiglie”
“Abbiamo registrato un dato importante, che testimonia l’alta qualità del lavoro degli Uffici, che ringrazio sentitamente. Si è trattato di un vero e proprio percorso di accompagnamento e ascolto delle famiglie: abbiamo recepito le loro richieste, i loro bisogni e abbiamo formulato, insieme, le migliori modalità per affrontare le problematiche emerse. La refezione scolastica è, a conti fatti, un vero e proprio servizio welfare al quale tutte le nostre famiglie devono avere il diritto di accedere e noi, come Amministrazione, abbiamo il dovere di supportarle con ogni mezzo”. Ha detto Isabella Girgi, sssessore ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione.
I pasti erogati
Un’analisi che si inserisce in un quadro generale che conta ben 171.050 pasti erogati da settembre 2022 a maggio 2023.
I pasti giornalieri sono regolati da menu elaborati dal Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Azienda Territoriale Sanitaria Locale. Poi comunicati alle famiglie con un apposito pieghevole. Per motivi di salute o etici, in esecuzione del protocollo operativo A.T.S. Insubria, l’utente può richiedere una dieta sanitaria o etica dietro presentazione di documentazione medica.