(ANSA) – ROMA, 08 MAG – Le autorità russe si stanno concentrando sul reclutamento dei lavoratori immigrati dall’Asia centrale, dalle repubbliche del Tagikistan o dell’Uzbekistan, per inviarli a combattere in Ucraina, offrendo loro stipendi di oltre 3.700 euro al mese e una corsia preferenziale per ottenere la cittadinanza russa. Lo afferma l’ultimo rapporto di intelligence del ministero della Difesa britannico, secondo cui – riporta El Pais – questa mossa consentirebbe a Mosca di evitare un altro processo di mobilitazione. Secondo il rapporto, reclutatori militari russi "hanno visitato moschee e uffici di immigrazione" per reclutare volontari. "I dipendenti degli uffici di immigrazione che parlano tagiko e uzbeko fanno frequenti tentativi di reclutare immigrati". Secondo Radio Free Europe, Mosca "offre bonus di assunzione di 2.160 euro e stipendi fino a oltre 3.700 euro al mese. Inoltre, agli immigrati viene offerta una corsia preferenziale per la cittadinanza tra sei mesi e un anno, invece dei soliti cinque anni. Le reclute sono destinate alla prima linea in Ucraina, "dove il tasso di vittime è estremamente alto", afferma il rapporto. "Il reclutamento di immigrati fa parte dei tentativi del Ministero della Difesa russo di completare l’obiettivo di 400.000 volontari per combattere in Ucraina. Le autorità cercano di ritardare il più possibile una nuova mobilitazione obbligatoria per ridurre al minimo" il dissenso interno, conclude il rapporto britannico. (ANSA).