(ANSA) – MILANO, 08 MAG – Può affrontare il processo Alessia Pifferi, la 37enne a giudizio per omicidio volontario aggravato per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di quasi un anno e mezzo, abbandonandola da sola in casa per sei giorni nel luglio dello scorso anno. Lo ha deciso la Corte d’Assise di Milano respingendo un’istanza della difesa di perizia psichiatrica sulla "capacità di stare in giudizio" dell’imputata. Istanza di cui avevano chiesto il rigetto anche i pm Francesco De Tommasi e Rosaria Stagnaro, spiegando che la donna è sempre stata pienamente "lucida e consapevole". Più avanti nel processo la difesa potrà chiedere comunque una perizia sulla capacità di intendere e volere al momento dei fatti. Non l’ha fatto ancora nell’udienza di stamani. (ANSA).