(ANSA) – ROMA, 06 MAG – La macchina del giornalista nazionalista russo Zakhar Prilepin è esplosa a Nizhny Novgorod. L’uomo è sopravvissuto ma è ferito, mentre il suo autista è morto. Lo scrittore ha diverse fratture minori, ma la sua vita non è a rischio. Lo hanno dichiarato le autorità russe all’agenzia Interfax. Non ci sono altri feriti. "Un’aeroambulanza è stata inviata a Nižnij Novgorod per trasportare Prilepin. Dovrebbe essere trasportato in un ospedale di Mosca per le cure", hanno spiegato i servizi di emergenza. Prilepin è stato ferito alle gambe nel corso dell’esplosione. Secondo una prima ricostruzione, la guardia del colpo dello scrittore ha visto alcuni uomini avvicinarsi all’automobile e li ha cacciati. "Si suppone che stessero spiando Prilepin e che abbiano piazzato l’ordigno sotto la sua macchina", hanno affermato le autorità. Un uomo è stato fermato perché sospettato di essere coinvolto nell’attentato al blogger. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti citando il servizio stampa del ministero dell’Interno. Per la commissione d’inchiesta russa, l’attentato "è un atto terroristico". Secondo Mosca gli Usa e la Gran Bretagna hanno una "responsabilità diretta" nell’attentato compiuto oggi contro Zakhar Prilepin, uno dei più noti blogger e corrispondenti di guerra russi. Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova. Lo scrittore è veterano della guerra in Cecenia, dove faceva parte delle unità speciali antiterrorismo della polizia russa. Prilepin si trovava nel villaggio di Pionerskoye per una vacanza in famiglia. (ANSA).