(ANSA) – PESARO, 01 MAG – Sono venuti da tutta Italia per manifestare contro la realizzazione di un biolaboratorio di livello 3 a Pesaro, struttura dell’Istituto Zooprofilattico Marche e Umbria. Attese circa 3.000 persone secondo gli organizzatori di "Stop ai biolaboratori in Italia". Dalle 10:00 la gente ha cominciato a radunarsi in zona Torraccia, interdetta al traffico dal primo pomeriggio fino alle 18:00 con cartelli e striscioni: "Giù le mani dall’Italia, Ravenna dice no al biolab" si legge in un cartello, mentre altri indicano come località di provenienza Milano e la provincia di Forlì Cesena. Ci sono anche le bandiere di 3V e di sigle contro il Green pass e free vax. Tra gli organizzatori anche il Popolo delle Partite Iva. Alle 15:30 è partito un corteo, sotto una pioggia leggera, per un percorso ad anello con partenza e conclusione a piazzale Stefanini, tra un cinema il Multiplex e la Vitrifrigo Arena, il palazzo dello sport cittadino. Imponente, ma discreto il servizio d’ordine organizzato dalla Questura di Pesaro Urbino con almeno 180 agenti della polizia e inoltre carabinieri, altre forze dell’ordine e la polizia locale. Per la manifestazione il Comune ha emesso un’ordinanza con modifiche alla viabilità dalle 10:00 alle 20:00 e una sospensione temporanea della circolazione per tutta la durata del corteo. Obiettivo della protesta è fermare la realizzazione del biolaboratorio a Pesaro e quella di altre strutture simili nel resto d’Italia. Una delle associazioni si è rivolta al presidente della Repubblica Mattarella per ottenere l’annullamento della delibera con cui il Comune di Pesaro ha disposto l’alienazione del terreno dove dovrebbe sorgere il biolaboratorio. (ANSA).