Droga in pizzeria, è accaduto a Como. Locale chiuso per trenta giorni e due arresti.
La polizia di Stato durante i controlli effettuati ieri sera in un’attività di via De Cristoforis – zona caserme – ha scoperto prima una serie di violazioni amministrative, sanzionate con contravvenzioni di importo superiore ai mille euro. Poi, gli agenti, insospettiti dal nervosismo del titolare (un italiano 51enne residente a Capiago Intimiano) e del pizzaiolo (albanese 24enne residente a Como) hanno approfondito ed esteso le verifiche oltre l’ambito amministrativo.
La scoperta della cocaina
In una tasca del giubbotto del pizzaiolo, appoggiato su una sedia, trovate cinque palline di cocaina del peso di poco meno di 5 grammi. Una perquisizione più approfondita ha permesso di scoprire, nascosti in varie parti del locale, altri 4 involucri della stessa sostanza, di varie dimensioni. Peso complessivo: 522,40 grammi. trovati, inoltre, quasi mille euro in contanti e un bilancino di precisione. Arrestati in flagranza i due uomini, entrambi incensurati, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. E infine accompagnati al carcere del Bassone.
Al momento dell’ingresso degli agenti in pizzeria erano presenti due clienti, uno dei quali già noto alle forze dell’ordine per reati gravi.
Il questore di Como, Leonardo Biagioli, ha quindi disposto la chiusura del locale per 30 giorni, sospendendo la licenza.