(ANSA) – TREVISO, 29 APR – Meglio la doccia. La vasca piena è uno sfregio alla mancanza d’acqua. Non è un divieto, ma un invito formale sì, quello che sei Comuni della provincia di Treviso hanno rivolto alla cittadini con una ordinanza che mira a limitare i problemi dovuti alla siccità. Oltre al classico "chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti", arriva così l’avvertimento agli amanti del bagno lungo: "prediligere la doccia anziché il bagno in vasca" è scritto nel documento condiviso dai Comuni di Breda di Piave, Carbonera, Maserada sul Piave, Ponzano Veneto, Silea e Villorba. Le piogge finora, anche in Veneto, sono state scarse, e le previsioni per l’estate non sono buone. L’ordinanza, già in vigore, prevede limitazioni all’impiego di acqua potabile e da pozzo artesiano con multe salate per chi spreca. Tra i divieti – riferisce la stampa locale -, quello di riempire fontane e piscine di casa (tranne le gonfiabili per i bambini), e lavare l’auto in cortile. Per chi sgarra ci sono multe fino fino a 500 euro. Piccola deroga per l’orticello di casa. Quello, con parsimonia, si può innaffiare. (ANSA).