I redditi dei lombardi sono quelli cresciuti in modo più intenso in Italia e viaggiano a un ritmo superiore alla media nazionale. A Como città la dichiarazione di un contribuente si attesta a poco più di 24mila euro. Con un aumento annuale sul 2020 del 6,4% (+4,4% reale, cioè al netto dell’inflazione), superiore alla media regionale che si ferma al 5,1%. I dati, pubblicati dal Sole 24 Ore, e relativi ai redditi 2021, segnano tassi di incremento degli imponibili che non si registravano da decenni e mostrano che la ripresa dell’economia post-Covid si è concentrata al Nord.
Le dichiarazioni dei redditi pubblicate nei giorni scorsi dal dipartimento Finanze evidenziano un aumento del reddito complessivo dichiarato dagli italiani nel 2021, e la regione con reddito medio complessivo più elevato è, appunto, la Lombardia (+5,1% in termini nominali e +3,4% al netto dell’inflazione) a fronte di un reddito medio di 26mila e 600 euro. Fanalino di coda la Calabria che presenta il reddito medio più basso (16.300 euro). Il divario tra Nord e Sud si è allargato ulteriormente.
Secondo quanto riferisce il quotidiano economico il comune di Como ha fatto registrare poco più di 61mila contribuenti (61.067 per la precisione) e si colloca tra le 100 città con più contribuenti nel 2021. Il capoluogo è al 29esimo posto (su 100) per reddito medio dichiarato: 24.062 euro. Con un aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente. A superare il 6% solo altri 8 comuni. Il primo posto per reddito pro capite spetta però a Milano con 33.703 euro, seguita da altre tre città lombarde, Monza, Bergamo che sfiorano i 30mila euro e Pavia quasi 28mila. Al 14esimo posto si colloca Varese.