Atteso un altro venerdì di scioperi. Domani è in programma la protesta generale che riguarderà tutti i settori pubblici e privati del territorio nazionale per l’intera giornata. Tra le richieste di chi ha deciso di incrociare le braccia: il rinnovo dei contratti, l’aumento dei salari, l’introduzione di una retribuzione minima e la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi e dell’energia.
Rispetto all’ultimo sciopero di venerdì 14 aprile (sciopero che ha interessato soprattutto i mezzi pubblici), domani, un impatto maggiore è atteso sul trasporto aereo ma secondo Cub, il sindacato di base che ha indetto la protesta, ripercussioni e disagi si potrebbero registrare anche sull’attività dei trasporti locali. Per chi deve viaggiare sono state comunque pensate delle fasce di garanzia. L’ente nazionale per l’aviazione civile ad esempio, ha ricordato che sono garantiti tutti i voli, inclusi i voli charter, in partenza nelle fasce orarie 7.00 – 10.00 e 18.00 – 21.00.
A fronte poi dei gravi disservizi alla linea ferroviaria creati dal deragliamento del treno merci a Firenze, anche se l’agitazione di domani –come detto- non coinvolge le ferrovieri, i viaggiatori sono avvertiti rispetto a possibili conseguenze sul trasporto pubblico cittadino (metro, tram e autobus) ma anche per quanto riguarda il settore della scuola e della sanità.