(ANSA) – PARIGI, 20 APR – Ridurre la spesa pubblica per preservare la ”credibilità" finanziaria della Francia: questo l’obiettivo del nuovo piano di bilancio 2023-2027 presentato oggi dal ministro dell’Economia, Bruno Le Maire. Per la prima volta dall’inizio della crisi sanitaria legata al Covid-19, la Francia prevede di rientrare in parte nel vincoli europei nel 2027, ultimo anno del secondo quinquennato di Emmanuel Macron. "Vogliamo accelerare il disindebitamento della Francia", ha dichiarato Le Maire, presentando la nuova road map finanziaria per i prossimi quattro anni. "Ne va della credibilità europea della Francia", ha avvertito il ministro dinanzi ai giornalisti riuniti a Parigi. Oltralpe, il deficit dovrebbe rientrare sotto alla soglia del 3% del Pil, al 2,7%, nel 2027, contro la precedente previsione del 2,9% per lo stesso anno. In realtà, dopo aver raggiunto il 4,7% nel 2022, il rapporto deficit Pil dovrebbe continuare a salire quest’anno, al 4,9%, prima di contrarsi progressivamente fino al 2024. Parigi punta anche ad un calo del debito pubblico, al 108,3% nel 2027, quattro punti in meno rispetto a quanto previsto in precedenza. A fine 2022, il debito francese è stato del 111,6%. La previsione per il 2027 resta tuttavia molto lontana dall’obiettivo europeo del 60%. Queste prospettive sono contenute nel programma di stabilità (Pstab) che verrà presentato in consiglio dei ministri la settimana prossima a Parigi e che viene trasmesso ogni anno dagli Stati membri dell’Ue alla Commissione di Bruxelles. (ANSA).