(ANSA) – BUENOS AIRES, 19 APR – "Se si ha la delega per gli italiani all’estero, venire in Argentina è un atto dovuto. Il ministro Tajani ha tra le priorità il rafforzamento delle relazioni con l’America Latina, da cui l’Italia negli ultimi anni si è distratta e i rapporti si sono un po’ intiepiditi". Così all’ANSA il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli, alla sua terza missione in America Latina da inizio mandato. "Venire in Argentina è stato un dovere che si è trasformato in un piacere nel toccare con mano tutte le realtà che rappresentano la comunità italiana in questo Paese, con numerose strutture e infrastrutture d’eccellenza, come l’Ospedale italiano, o la scuola Cristoforo Colombo. Realtà che meritano di essere conosciute in Italia", evidenzia Silli. "In questo Paese abbiamo un corpo diplomatico di altissimo livello, ma negli ultimi decenni è mancata la spinta politica. Abbiamo dato per scontato il rapporto con l’Argentina e con altri Paesi dell’America Latina per troppo tempo – afferma il sottosegretario -. E per questo non ci dobbiamo stupire se in partite importanti abbiamo dovuto faticare. C’è l’assoluta necessità di rafforzare le relazioni politiche, e colmare il gap che si è venuto a creare, e questo mio viaggio ne è il primo simbolo". (ANSA).