Il secondo lotto della tangenziale è una priorità, la conferma arriva, ancora una volta, dal Tavolo per la Competitività e lo sviluppo della provincia di Como riunito nelle scorse ore. Al termine del quale Camera di Commercio di Como e Lecco, amministrazione provinciale e comunale raccolgono il mandato di richiedere un incontro al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per manifestare le esigenze del territorio comasco e individuare il percorso per dare attuazione all’intervento.
Si tratta di un’infrastruttura che prevede il rafforzamento dei collegamenti Est-Ovest dell’area lariana “migliorando l’intera viabilità provinciale con conseguenti benefici per residenti e lavoratori. Anche in riferimento al collegamento con il Triangolo Lariano, la provincia di Lecco e la Svizzera”. Si legge nella relazione diffusa in seguito alla riunione dei principali attori politici, sociali ed economici del territorio. Si chiede, inoltre, che i rappresentanti politici nazionali e regionali sostengano le richieste del territorio nelle competenti sedi istituzionali. L’opera, è noto, al momento è ferma al primo lotto.
Tra le altre priorità si confermano anche l’elettrificazione e la riqualificazione della linea ferroviaria Como-Cantù-Lecco e l’ammodernamento e la regionalizzazione della Navigazione Lago di Como. Il tutto con l’obiettivo di rafforzare le connessioni in un’ottica di sostenibilità.
“Fare squadra”
“Il progetto di completamento del secondo lotto della Tangenziale di Como”. Ha spiegato Gloria Bianchi, coordinatrice del Tavolo per la competitività. “E’ fondamentale per decongestionare il traffico che ogni giorno rischia di paralizzare Como e la convalle”. Ha aggiunto.
“La volontà condivisa di attivarsi in sinergia pe portare nelle competenti sedi istituzionali le nostre priorità è un ottimo segnale – ha sottolineato Marco Galimberti, presidente della Camera di Commercio di Como-Lecco –. Il futuro del nostro territorio dipende molto dalla nostra capacità di fare squadra”.