“L’obiettivo è riaprire la funivia di Argegno-Pigra entro l’estate”: lo annunciano il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Anna Dotti, sindaco di Argegno, e Giovanni Balabio, primo cittadino di Pigra, che hanno portato all’attenzione dei vertici del governo lombardo il problema dell’infrastruttura, chiusa dallo scorso ottobre.
Proprio ieri la giunta della Regione ha approvato una delibera che permette all’Agenzia del Trasporto Pubblico di Como, Lecco e Varese di avviare le gare per i servizi di trasporto su gomma e funiviario in lotti più piccoli. Una rimodulazione che renderebbe i bandi semplificati per dimensioni e appetibili per convenienza economica.
“Il dimensionamento dei lotti – ha spiegato l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, Franco Lucente – permetterà a più imprese di partecipare alle gare con la possibilità, quindi, di garantire un servizio più efficiente e lavori realizzabili in tempi rapidi”.
“L’obiettivo – aggiunge Dotti – è snellire le procedure di affidamento e nei prossimi giorni avremo un incontro sul territorio con l’assessore Lucente per valutare i prossimi passi. Fondamentale riaprire garantendo che sia tutto in sicurezza”.
“Stiamo realizzando i lavori sull’impianto, che prevedono anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, con un finanziamento regionale di circa 650mila euro – spiega il sindaco di Pigra, Giovanni Balabio – Abbiamo avuto dei ritardi a causa dei tempi di approvazione dello stanziamento e della prima gara andata deserta. Ora i lavori sono iniziati, ma il vero problema è l’affidamento della gestione del servizio. La proprietà è del Comune e la gestione è dell’Agenzia del Trasporto Pubblico, che ha deciso di indire un’unica gara per l’affidamento del servizio delle sette funivie del territorio. I tempi, però, saranno lunghi e ora dobbiamo trovare una soluzione di transizione, individuando un soggetto che possa gestire l’impianto. Altro problema – continua Balabio – è quello del personale, che si fatica a trovare. Abbiamo macchinisti e agenti di stazione, ma mancano i capiservizio. La chiusura della funivia è un disagio per i cittadini e le attività commerciali, ma anche per i tanti turisti che vedono questa infrastruttura come un’attrattiva e come un’alternativa ecologica per raggiungere sentieri e percorsi in bicicletta. Il nostro obiettivo – conclude il sindaco di Pigra – è riuscire a riaprire almeno a partire da giugno, in modo da salvare la stagione estiva”.