Ancora disagi per i pendolari e i viaggiatori su rotaia. Domani in Lombardia, treni a rischio. Nuovo sciopero, questa volta del personale di Trenitalia.
A incrociare le braccia, le organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa Ferrovie. La protesta-nazionale- interesserà la giornata di venerdì dalle 9.00 alle 17.00
“Lo sciopero – ricorda Trenitalia in una nota – potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali”. Inoltre gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima delle 9 e protrarsi oltre le 17.
Tra le motivazioni dello stop: “Un peggioramento delle condizioni di lavoro sia di tutti i ferrovieri che degli addetti delle ditte appaltatrici di pulizie”. A questo problema i sindacati sommano la necessità di “un adeguato piano di assunzioni e un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni che tenga conto della conciliazione dei tempi di lavoro con quelli della vita privata”. Da affrontare poi, sempre secondo le sigle sindacali, anche “il tema delle aggressioni del personale a bordo treno e delle stazioni”.
Non sono state precisate fasce orarie di garanzia per i pendolari, ma saranno garantite le corse di alcuni treni nazionali elencate nell’apposita tabella, consultabile nella sezione «Treni garantiti in caso di sciopero» del sito di Trenitalia. Per quanto riguarda Trenord invece, lo sciopero è stato proclamato dai sindacati USB lavoro privato, SGB e CUB Trasporti. Le categorie pubbliche e private, sempre dalle ore 09:00 alle ore 17:00 di domani potranno prendere parte alla protesta sebbene “le adesioni” ha precisato l’azienda del trasporto ferroviario “non sono state significative” e per questo non sono previste “interruzioni della circolazione in Lombardia. Eventuali cancellazioni saranno comunque comunicate ai passeggeri in stazione e sulla pagina internet ufficiale.
Il venerdì nero del trasporto ferroviario però non si concluderà domani. Disagi sono previsti anche per la prossima settimana. Venerdì 21 aprile sarà la volta dello sciopero generale nazionale proclamato da Cub. A Milano sono a rischio i treni regionali e i mezzi di Atm: le corse delle metropolitane, gli autobus e i tram.