(ANSA) – ROMA, 13 APR – La Bielorussia ha trasferito in Russia il cittadino russo Alexei Moskalyov, condannato per aver screditato le forze armate russe e accusato dopo un’inchiesta scaturita dai disegni anti war della figlia. Lo ha dichiarato il ministero degli Interni bielorusso, come riporta la Tass. Il 28 marzo, il tribunale interdistrettuale di Yefremov, nella regione russa di Tula, ha condannato Moskalyov a due anni di carcere con l’accusa di aver screditato l’esercito russo. Moskalyov è poi evaso dagli arresti domiciliari prima dell’udienza, dove è stata pronunciata la sentenza. (ANSA).