(ANSA) – PARIGI, 13 APR – Le esecuzioni capitali in Iran sono aumentate del 75% nel 2022, con 582 impiccagioni contro le 333 dell’anno precedente, secondo due organizzazioni per i diritti umani che definiscono il regime una "macchina per uccidere" volta a "incutere paura" nel Paese. Le 582 esecuzioni – aggiungono l’ ong norvegese Iran Human Rights (Ihr) e Together Against the Death Penalty (Ecpm), con sede a Parigi- rappresentano la cifra più alta registrata nella Repubblica islamica dal 2015. Dal settembre 2022, l’Iran è scosso da proteste di massa, duramente represse dalle autorità, scatenate dalla morte in custodia di Mahsa Amini. (ANSA).