(ANSA) – CATANIA, 12 APR – La prima sezione della Corte d’assise di Catania ha condannato a 21 anni di reclusione Andrea Bellia, 49 anni, per l’omicidio aggravato di Simona Floridia, la 17enne di Caltagirone scomparsa il 16 settembre del 1992. Secondo l’accusa, l’uomo l’avrebbe uccisa, probabilmente al culmine di una lite. Il corpo della vittima non è stato trovato. La sentenza del processo di primo grado, istruito su indagini dei carabinieri coordinate dalla Procura di Caltagirone, è arrivata trent’anni dopo la scomparsa della ragazza. La famiglia Floridia si è costituita parte civile nel procedimento. Tra le prove contestate dalle Pm Samuela Lo Martire e Natalia Carozzo, la confessione dell’imputato a un amico (‘sono stato io’), confermata in sede di incidente probatorio, ma sempre smentita da Bellia, che si dichiara innocente. L’avvocato Pilar Castiglia che difende l’uomo ha annunciato che "la sentenza sarà certamente appellata dopo il deposito delle motivazioni" da parte della Corte d’assise di Catania. (ANSA).