(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 09 APR – "Il pensiero di Papa Francesco in questa domenica di Pasqua per le comunità sofferenti vittime dei fondamentalismi religiosi in Burkina Faso, Mali e Mozambico o di regimi oppressivi in Nicaragua ed Eritrea, è fonte di speranza. Purtroppo le feroci violenze sono quotidiane e incredibilmente taciute e nascoste in Europa e in Occidente più in generale". Lo sottolinea il direttore di Acs Italia, Alessandro Monteduro, commentando l’appello di Papa Francesco nell’Urbi et Orbi. "Penso all’ultimo drammatico episodio accaduto nella notte tra il Venerdì e il Sabato Santo in Nigeria. Estremisti Fulani sono entrati in un campo di sfollati presso la scuola primaria di Ngban, nel distretto di Nyiev, nel governo locale di Guma, nello Stato del Benue, uccidendo persone innocenti. Oltre 35 morti e innumerevoli feriti. I campi di sfollati vicini sono ora tutti nel caos. Ecco un pezzo della terza guerra mondiale – commenta Monteduro – di cui il Santo Padre innumerevoli volte ha provato a renderci consapevoli. Eppure in troppi preferiscono voltarsi dall’altra parte". (ANSA).